Questo è un piatto che potete preparare se in precedenza avete cucinato un bollito di selvaggina (collo o spalla di camoscio, o di cervo). È di semplice preparazione ma il risultato è molto particolare e delicato. Chi ha già dimestichezza, può utilizzare la pentola a pressione anche per questa ricetta.

Sgrassate e filtrate il brodo di selvaggina e tagliate a pezzetti una manciata di carne del bollito. Ammollate una manciata di funghi porcini essicati in acqua calda. Procedete come per un normale risotto (senza zafferano) con il soffritto di cipolle e burro fuso, rosolate il riso e bagnate con vino bianco secco. Aggiungete i funghi ed i pezzetti di carne e bagnate con il brodo tenuto in caldo. Rimestate di continuo aggiungendo il brodo secondo necessità. A fine cottura aggiustate di sale e pepe, aggiungete un trito di prezzemolo (con un pochino di aglio), aggiungete formaggio grattugiato e un pezzetto di burro fresco per mantecare bene il risotto. Lasciate riposare un minuto e servite sui piatti preriscaldati.